Comunicato Stampa Talking Hands
Comunicato Stampa
2023-03-30
Secondo un rapporto dell’OMS del 2021, oltre il 5% della popolazione mondiale – 432 milioni di adulti e 34 milioni di bambini – ha una perdita uditiva invalidante, un numero che si prevede aumenterà entro il 2050.
Sebbene la lingua dei segni sia usata principalmente dai sordi e dai deboli d’udito, è usata anche dalle persone udenti, soprattutto da coloro che non possono parlare fisicamente, da coloro che hanno problemi con la lingua parlata a causa di una disabilità o di una patologia e da coloro che hanno familiari e amici sordi e deboli d’udito. Non è chiaro quante lingue dei segni esistano attualmente nel mondo, poiché ogni Paese ha generalmente una propria lingua dei segni indigena e alcuni ne hanno più di una.
Il progetto “Talking Hands” mira a sviluppare una piattaforma online aperta e flessibile per le persone che desiderano apprendere gli elementi di base della lingua dei segni in modo non formale – il che significa che i partecipanti potranno scegliere argomenti di interesse e di vita quotidiana, ad esempio: hobby, giorni della settimana, termini medici, ecc.
Sebbene esistano scuole specializzate che offrono lezioni di lingua dei segni ai soggetti interessati, mancano materiali didattici liberamente disponibili online. La maggior parte del materiale oggi si trova nei libri, il che non è sempre vantaggioso per l’apprendimento della lingua dei segni, dal momento che è necessario imparare il movimento dei segni – è necessario vedere come un insegnante, una persona fa il movimento per capire come fare.
Pertanto, l’offerta di lezioni di lingua dei segni deve essere migliorata, soprattutto per gli adulti e i parenti o amici di una persona sorda e ipovedente che spesso non possono permettersi di frequentare un corso di lingua dei segni a tempo pieno, nonché per le persone ipovedenti che desiderano maggiori risorse educative non formali.
Con il corso online del progetto, raggiungeremo soprattutto i familiari e gli amici di persone sorde e con problemi di udito che desiderano rafforzare le proprie competenze. Inoltre, raggiungeremo persone sorde e ipovedenti che desiderano avere accesso a un’opportunità di sviluppo delle competenze nella lingua dei segni.
Il progetto è un progetto Erasmus+ finanziato dall’UE tra organizzazioni di 6 Paesi :
IERFOP (Istituto Europeo di Ricerca, Formazione e Orientamento Professionale di Eccellenza per Persone Disabili ed Emarginate Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) – Italia
OECON GROUP Consulenti per le imprese e lo sviluppo – Salonicco, Grecia
PRISM Impresa Sociale – Italia
Sensus studieförbund- Stoccolma, Svezia
FPSL – Polonia
DODIR Croazia
URI-SOČA (Istituto universitario di riabilitazione della Repubblica di Slovenia) – Slovenia.
Tutti i partner hanno background ed esperienze diverse nell’ambito dell’educazione degli adulti, dell’educazione informale e del lavoro con le persone audiolese in vari modi. La collaborazione tra noi e le nostre esperienze combinate saranno molto utili per questo progetto!
Il progetto “Talking Hands” mira a migliorare l’accesso a opportunità di apprendimento flessibili sviluppando e fornendo lezioni digitali di lingua dei segni.
Le lezioni online saranno adattate alle esigenze di parenti, amici e colleghi di persone sorde, nonché di persone con perdita dell’udito, che desiderano imparare le basi della lingua dei segni e/o approfondire le proprie competenze per comunicare nella loro rete.
Attraverso il progetto, ci sforziamo di offrire a tutti gli interessati l’opportunità di imparare liberamente le parti fondamentali della lingua dei segni, in modo che possano superare la barriera di comunicare in modo indipendente e sentirsi inclusi nei loro rispettivi ambienti.
Gli obiettivi principali che il progetto vuole raggiungere sono:
– Sviluppare una metodologia, raccogliere e registrare lezioni di lingua dei segni dalle lingue dei Paesi partecipanti, oltre alla lingua dei segni inglese;
– Fornirle liberamente online in un contesto educativo non formale e flessibile.
– Indirizzare il materiale principalmente ai familiari e agli amici delle persone sorde che desiderano rafforzare le proprie competenze e alle persone sorde che desiderano avere accesso a un’opportunità di “apprendimento laterale”, ma non agli interpreti di lingua dei segni e ad altri.
Seguiteci sui social media per ulteriori informazioni!
Persona di riferimento per la Ierfop:
Claudia Serra, cserra@ierfop.org
Shady Sanna, ssanna@ierfop.org