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Coronavirus e Alzheimer, cosa fare: i consigli degli esperti
Mantenere e stimolare le abilità cognitive e motorie delle persone con demenza; stimolare il loro benessere psico-fisico e supportare i familiari nella gestione quotidiana: sono gli obiettivi che hanno spinto la Federazione Alzheimer Italia a stilare un decalogo contenente alcuni consigli pratici dedicati ai familiari di persone con demenza per affrontare al meglio la giornata insieme ai loro cari in questo momento in cui l’imperativo a livello nazionale è solo uno, rimanere in casa.
Il decalogo nasce per fornire ai familiari gli strumenti utili a gestire i propri cari in una situazione straordinaria, in cui la quotidianità è cambiata e l’impossibilità di accedere ai servizi e alle attività socioassistenziali mette a rischio il benessere delle persone con demenza, se non supportate nel modo corretto.
Leggere, sfogliare ritagli di giornali e vecchie fotografie per stimolare la memoria individuale, facendo riaffiorare le emozioni, ma anche cantare brani a cui si è legati e mantenersi in movimento, sono alcune delle attività suggerite.
L’obiettivo del decalogo è porgere una mano ai malati di Alzheimer e aiutarli nello stimolo delle abilità cognitive e motorie. La malattia infatti, oltre a rubare loro i ricordi, colpisce diverse funzionalità cognitive, tra cui il linguaggio.
Fare esercizi di ginnastica aiutandosi con una sedia, lavorare a maglia, creare gioielli con materiali di recupero, disegnare e perché no, cucinare insieme ai propri cari. Per dare tranquillità ai malati è importante pianificare le attività di ogni giornata e avere una routine sempre uguale, per esempio negli orari dei pasti o del riposo.
Qui di seguito una sintesi dei consigli, che potete trovare in forma più estesa e completa alla pagina dedicata.
1 – FOTOGRAFIE
Riprendere vecchie foto e oggetti del passato, riordinarli, farsi raccontare, metterli in un contenitore significativo per la persona con demenza: aiuta a recuperare la memoria di esperienze personali e le foto possono comporre un album utile a stimolare i ricordi.
2 – OGGETTI E VECCHI RITAGLI DI GIORNALI
Recuperare vecchi ritagli di giornale, oggetti di uso domestico e inserirli in una scatola apposita: questa attività aiuta la persona a recuperare il nome degli oggetti e i fatti legati a essi; il caregiver può nominare l’oggetto e sollecitare le risposte con calma.
3 – VECCHIE CANZONI
Ascoltare vecchie canzoni care alla persona con demenza è utile per suscitare emozioni e ricordi, ma anche per danzare o ritmare l’armonia musicale con un battito di mani, movimenti delle braccia e del corpo.
4 – MOVIMENTO
È fondamentale che la persona con demenza mantenga il più possibile la propria mobilità: si può farla camminare negli spazi più ampi dell’appartamento o, se possibile, in terrazzo. Via libera anche a semplici esercizi, come alzarsi e sedersi dalla sedia. Un elenco di esercizi è disponibile a questo link.
5 – ATTIVITÁ VARIE
La persona con demenza può essere coinvolta in attività quali: rammendare, pulire, sistemare cassetti, lavare a mano piccola biancheria, piegare gli asciugamani, creare gioielli con la pasta, sistemare rocchetti di filo per colore, fare piccoli giochi di costruzione. È fondamentale che tutto avvenga con un familiare poiché il gesto imitativo tranquillizza.
6 – PROGRAMMAZIONE
La routine è fondamentale per le persone con demenza, ragione per cui si consiglia di programmare le giornate, cercando di rispettare gli orari di pasti, veglia e sonno. Questo riduce la sindrome del tramonto, condizione che colpisce nelle ore serali e vede un insieme di sintomi psichiatrici (stato confusionale, agitazione e deliri).
7 – ILLUMINAZIONE
Organizzare un sistema di illuminazione che eviti zone di ombra o penombra, che spesso generano agitazione. Si consiglia: una luce notturna nella camera da letto; un angolo illuminato in soggiorno con una poltrona e gli oggetti che la persona manipola volentieri.
8 – SVAGHI E PASSATEMPI
Cucinare insieme può rappresentare un valido momento di svago che può essere organizzato all’interno del programma giornaliero. Oltre a essere un modo stimolante per passare il tempo, aumenta l’autostima della persona con demenza.
9 – SINDROME DEL TRAMONTO
Permettere alla persona con demenza di uscire sul pianerottolo o in cortile aiuta a ripristinare l’orientamento; fare una rampa di scale può essere utile per distrarre e fare esercizio, valutando sempre il grado di abilità motoria residua e le sue capacità; è preferibile la salita a piedi e la discesa in ascensore.
10 – NORME IGIENICO-SANITARIE
È necessario che chi entra in contatto con le persone con demenza rispetti le norme igienico-sanitarie. Fondamentale il lavaggio delle mani e la disinfezione degli ambienti, soprattutto se c’è un assistente familiare che frequenta altri ambienti. Per la persona con demenza è utile avere una manopola inumidita con sostanze disinfettanti.
Fonte: www.disabili.com