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INPS: Dopo il QR-Code, è in arrivo la Disability Card
Il 25 gennaio 2021 l’Inps ha pubblicato, all’interno del suo portale, la notizia dell’attivazione della procedura per il rilascio del QR-CODE, che permette di attestare lo status di invalido direttamente dallo smartphone o dal tablet, senza bisogno del verbale sanitario.
Grazie a questo strumento innovativo, le persone con disabilità possono accedere alle agevolazioni ed ai benefici in modo più semplice e veloce.
Il QR-Code è un particolare codice a matrice in grado di memorizzare informazioni leggibili e interpretabili da dispositivi mobili. Garantisce informazioni sempre attendibili in quanto è associato all’interessato, e non a uno specifico verbale, ed è sempre aggiornato a seguito di verbali definitivi di prima istanza, aggravamento, revisione, verifica straordinaria e autotutela.
Per ottenere il codice basta collegarsi al servizio online “Generazione QR-Code invalidi civili per attestazione status”, sul portale dell’Istituto, accedendo con le proprie credenziali. Il servizio genera automaticamente ed in tempo reale il QR-Code, direttamente in formato pdf. Il codice può essere stampato, inviato, salvato sul computer o dispositivo mobile ed esibito quando è necessario per accedere alle agevolazioni.
Orbene, l’utilizzo di tali procedure, seppur innovative e semplificative, risultano in realtà molto macchinose e poco accessibili per chi non ha pratica effettiva con gli strumenti elettronici come, ad esempio, le persone anziane con disabilità ed addirittura, in molti casi risultano incomplete.
Per superare tutte le limitazioni evidenziate nella procedura per il QR CODE, anche in Italia a breve verrà adottata la “Disability Card”, strumento che ha come obiettivo specifico la promozione e la protezione dei diritti delle persone con disabilità.
La Disability Card, o Carta Europea della disabilità, si colloca tra le misure adottate su base volontaria dagli Stati membri per il raggiungimento degli obiettivi della strategia dell’Unione Europea 2010/2020 in materia di disabilità, finalizzata all’introduzione di una tessera che permetta l’accesso delle persone con disabilità a servizi in coerenza reciproca con gli altri paesi dell’Unione Europea per consentire la piena inclusione nella vita sociale della comunità.
Come funzionerà la Disability Card
a) Rilascio
La carta verrà rilasciata dall’Inps a tutti i soggetti in condizione di disabilità, media, grave e di non autosufficienza. La procedura per il rilascio della card, la cui produzione materiale verrà effettuata da parte dell’Istituto Poligrafico della Zecca di Stato, avverrà tramite il portale telematico dell’Inps e la richiesta potrà essere inoltrata dai soggetti richiedenti o anche dalle Associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità, abilitate dall’Inps all’uso del canale telematico.
Una volta verificati dall’Inps i dati inseriti e la sussistenza dei requisiti per il rilascio, la card verrà spedita al richiedente presso l’indirizzo indicato, e la procedura sarà completata entro 60 gg dalla richiesta.
La Disability card” avrà valore sia di documento di identità, in quanto fornito di dati e di fototessera, che di documento di riconoscimento dell’invalidità. La card sarà personale e non cedibile a terzi; pertanto in casi specifici, sarebbe utile inserire il nominativo di un delegato all’utilizzo della carta, in quanto vi sono moltissime disabilità che per ragioni collegate alloro status fisico non possono agire in autonomia.
b) Caratteristiche
La card sarà valida non solo sul territorio dello Stato Italiano ma all’interno di tutti gli stati membri dell’Unione Europea. Sulla parte anteriore essa riporterà il titolo del documento, che sarà anche riprodotto in codice braille, la sigla dello Stato emittente, un ologramma metallizzato riportante la bandiera UE ed avrà una ulteriore indicazione nel caso in cui la persona che l’abbia richiesta sia un soggetto che necessiti di accompagnatore o abbia maggiore necessita di sostegno. Inoltre avrà al suo interno il QR – CODE.
c) Durata.
La card sarà valida per tutta la permanenza della disabilità anche nel caso in cui vi siano eventuali visite di revisione e comunque non più di 10 anni, al termine dei quali potrà essere nuovamente richiesto il rinnovo, previa verifica dei requisiti.
L’Inps potrà verificare in qualsiasi momento la sussistenza dei requisiti per il mantenimento della card e potrà anche revocarla nel caso in cui questi non vi siano più o accerti, caso più grave, la non veridicità degli stessi.
Nel caso in cui la persona, anche dopo il rilascio ed a seguito di un nuovo accertamento, rientri nelle categorie di non autosufficienza, indennità speciale, indennità di comunicazione ed invalidi minorenni con difficoltà persistenti, l’Istituto provvederà alla sostituzione della carta con i relativi aggiornamenti in maniera autonoma.
d) Agevolazioni
La Carta che potrà essere utilizzata solo dal titolare e non potrà essere ceduta a terzi, permetterà l’accesso a tutte le agevolazioni di beni e servizi che saranno però attivati tramite protocolli d’intesa o convenzioni tra l’Ufficio per le Politiche a favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e soggetti pubblici e privati e verranno istituite prima dell’inizio del funzionamento della carta e pubblicizzate sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La Disability Card, può essere considerata un valido strumento per semplificare il processo di inclusione sociale, consentendo un accesso molto più spedito e rapido ai servizi ed alle agevolazioni per le persone con disabilità.
Fonte: www.handylex.org