Oggi, 4 febbraio, è la giornata dei calzini spaiati 2022, un’iniziativa che si rinnova ormai da qualche anno e che nella sua semplicità nasconde un significato più profondo. Per partecipare basta indossare due calzini differenti, con colori diversi e fantasie scoordinate.
La giornata dei calzini spaiati è nata una decina di anni fa in una scuola elementare di Terzo di Aquileia (Udine) grazie all’idea della maestra Sabrina Flapp. L’iniziativa viene celebrata ogni anno il primo venerdì di febbraio e ha l’obiettivo di sensibilizzare sull’autismo e altre diversità, lanciando un messaggio di solidarietà ed inclusione, rispetto reciproco ed accettazione dell’altro da sé. Così come un calzino spaiato non smette di assolvere alla sua funzione, lo stesso vale per una persona diversa da ciò che convenzionalmente consideriamo “normale”.
In tempo di pandemia la Giornata dei calzini spaiati cerca di pensare anche a chi è solo, come un calzino rimasto senza il suo gemello. “Quest’anno più di sempre ci sentiamo tutti calzini spaiati e ci sentiamo un pò soli. Però come i calzini non perdono mai la speranza di ritrovarsi, così noi non vediamo l’ora di ritrovarci, riabbracciarci e stare di nuovo insieme!”.
L’invito è per tutti: adulti e bambini, genitori, docenti, personale scolastico e chiunque voglia indossare calzini spaiati come metafora della diversità. I calzini si fanno infatti metafora del fatto che colore, lunghezza, forma e dimensione non cambiano la natura delle cose: sempre calzini restano. Per partecipare non servono altri requisiti se non quello di indossare due calzini diversi, più colorati e stravaganti sono e meglio è, e condividere sui social le proprie foto con l’hashtag #calzinispaiati2022.