Convegno “La formazione professionale per l’inclusione sociale dei disabili della vista” Roma 7 Dicembre 2019

Il 7 dicembre 2019, dalle ore 9.00 alle ore 14.00, si terrà a Roma presso l’ ISSR (Istituto Statale per Sordi), Via Nomentana n. 54, il convegno “La formazione professionale per l’inclusione sociale dei disabili della vista” organizzato da I.E.R.F.O.P. Onlus, nell’ambito della programmazione delle a valere sulla legge 379/93.
Il convegno proposto, rivolto principalmente a tutti i disabili visivi e agli operatori sociali, vuole essere un’occasione di discussione e di confronto per analizzare le modalità attraverso le quali è possibile favorire lo sviluppo dell’autonomia personale del disabile della vista attraverso un percorso formativo e di riabilitazione funzionale appropriato.
Nelle aule attigue a quella del convegno sarà allestito uno Showroom relativo alle tecnologie assistive per ciechi e ipovedenti, dove sarà possibile provare direttamente, in presenza del personale specializzato, i dispositivi esposti.
Sarà presente il servizio di interpretariato LIS.

Per informazioni
Segreteria Organizzativa
I.E.R.F.O.P. Cagliari 070529981
I.E.R.F.O.P. Roma 0693374488 – 3938925397
eventi@ierfop.org

Scarica la locandina qui sotto:

Avviso pubblico – Voucher Formativi per disoccupati

Avviso pubblico per la costituzione dell’offerta formativa nell’ambito del programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell’occupabilità in sardegna tvb sardegna lavoro – voucher formativi per disoccupati finanziati con risorse por fse 2014-2020

Disponibile l’elenco dei percorsi formativi Percorsi formativi Voucher TVB.
>>> A partire dalle ore 12:00 del 25/11/2019 è possibile iscriversi ai percorsi formativi.
>>> L’iscrizione deve essere formalizzata esclusivamente presso il CPI di competenza.
>>> Si evidenzia che le iscrizioni potranno essere effettuate esclusivamente entro e non oltre le ore 12:00 del 10/12/2019.


 

DESTINATARI:
– essere residenti o domiciliati in Sardegna;
– disoccupati ai sensi del D.Lgs. 150/2015 e ss.mm.ii;
– avere un età idonea sulla base della linea del percorso formativo prescelto.

Ierfop è presente nel CATALOGO DELL’OFFERTA FORMATIVA con le seguenti azioni formative finalizzate alla CERTIFICAZIONE DI COMPETENZE della durata di 200 ore:

Linea 1.1: età compresa fra i 30 e i 34 anni e 364 giorni

  • Progettazione del sito web – AdA 685
  • Testing e debugging del sito web – AdA 714

Linea 2.1:aver compiuto il 35esimo anno d’età (over 35)

  • Definizione del piano di marketing –AdA 722
  • Attuazione e monitoraggio del piano web e digital marketing – AdA 9999406

Linea 2.2: aver compiuto il 55esimo anno d’età (over 55)

  • Progettazione ed organizzazione di itinerari turistici e gastronomici – AdA 9999244
  • Realizzazione di itinerari turistici enogastronomici – AdA9999245

 

  • SEDE PERCORSI FORMATIVI
    – Cagliari, via Platone 1/3
    – Nuoro, via delle Conce 11
    – Sassari, via Caniga 42

Convegno Finale “Programmare per l’accessibilità” – Cagliari 28/11/2019

Si terrà giovedì 28 novembre 2019 a Cagliari, dalle ore 10.00 alle 14.00 presso la sede Ierfop ONLUS in via Platone 1, il Convegno finale dedicato a Programmare per l’accessibilità – CO-WORKING PLATFORM (POR Sardegna FSE 2014-2020, Obiettivo Specifico 8.5 – Azione 8.5.5. Avviso “Attività integrate per l’empowerment, la formazione professionale, la certificazione delle competenze, l’accompagnamento al lavoro, la promozione di nuova imprenditorialità, la mobilità transnazionale negli ambiti della “Green & Blue Economy” – Formulario per la proposta progettuale esecutiva, Linee A1 – A2.).
L’evento sarà l’occasione per illustrare le attività svolte dagli allievi durante le varie edizioni del corso (Cagliari, Nuoro, Sassari) e presentare la relazione finale.
Il convegno vedrà alternarsi gli interventi ed i contributi di:

Roberto Pili – Presidente Ierfop Onlus
Regione Autonoma della Sardegna
Bachisio Zolo – Direttore attività didattiche e formative
Antonella Orrù – Coordinatrice generale del progetto
Alice Lisci – Coordinamento didattico
Marianna Guiso, Francesca Vargiolu, Claudia Fenu – Tutor
Antonio Gavino Diaz, Roberto Musa, Andrea Laddomada, Piero Sedda, Carlo Cocco, Sebastiano Satta – Docenti
Gli allievi del corso

Durante l’incontro verranno proiettati alcuni video sulle attività svolte durante le quattro edizioni

>>> locandina_convegno

La musicoterapia allunga la vita

“Da Bach ai Led Zeppelin, ascoltare la musica preferita produce felicità e benessere in grado di allungare la vita in salute. La musica infatti si dimostra un prodigio: nei disturbi dell’umore, disagio psichico, depressione è efficace come i farmaci ansiolitici e antidepressivi”. I ricercatori della Comunità mondiale della longevità (Cmdl) promuovono a pieni voti la musicoterapia, soprattutto nell’approccio medico riabilitativo. La nuova frontiera della neuroscienza ispirata all’arte dei suoni è stata oggetto di un convegno a Cagliari organizzato dalla stessa Comunità che studia i centenari insieme all’Istituto europeo di ricerca Ierfop e alla Società italiana di medici fisica riabilitativa (Simfer), guidata da Mauro Piria.

“Accoppiata al canto la musica è un toccasana nei deficit di lettura e apprendimento – spiega Roberto Pili, presidente della Cmdl – ma è nelle malattie neurodegenerative tipiche dell’invecchiamento, quali demenza e Parkinson, che dà il meglio di sé. La pratica musicale, specie se iniziata in giovane età, aumenta la cosiddetta ‘riserva cognitiva’, quel tesoretto di capacità e funzionalità cerebrale che in età anziana contrasta lo sviluppo della demenza”. “Stupefacenti – osserva il ricercatore – i risultati della musicoterapia nel Parkinson e nelle paresi. Abbinare il movimento di questi malati a un brano musicale molto ritmato porta infatti a miglioramenti immediati”. Una giornata di confronto tra esperti: da Enrico Granieri a Michele Cavallo, da Gioele Rudari a Paolo Boldrini, da Donatella Petretto a Bachisio Zolo, presidente dell’Unione ciechi d’Europa, che ha portato la sua testimonianza sugli effetti benefici della musica nei disabili visivi.

“L’ascolto attivo della musica migliora lo stato mentale e fisico, predispone all’empatia e alla socializzazione, elementi che esaltano la qualità della vita, la fortificano, la allungano – argomenta ancora Roberto Pili – è un’esperienza formativa che investe e allena tutto il cervello, cabina di regia della vita, cervello che risponde attivando i centri della gratificazione, empatia, socialità, vera chiave di felicità e benessere, stati d’animo in grado di allungare l’aspettativa di vita di almeno 10 anni”. Per il ricercatore sardo, quindi, la promozione di una lunga e buona vita passa anche dal potere della musica. “Perché – chiarisce Pili – la giusta colonna sonora può aggiungere vita agli anni, oltre che anni alla vita”.

Fonte: www.ansa.it

CPI Sassari: Avviso pubblico di preselezione – L.68/99

Attivazione servizio di preselezione per il reclutamento di n. 3 lavoratori iscritti ai sensi dell’art.1 della L.68/99, di cui n° 2 unità da assumere con contratto a tempo indeterminato, 38,5 ore settimanali, e n° 1 con contratto di Apprendistato, in qualità di Impiegato Amministrativo, presso l’azienda Mediterranea Energia Ambiente SPA- Medea.
I candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti indispensabili:
– iscrizione alle liste di cui all’art. 1 della legge n. 68/99 (invalidi civili, del lavoro e di servizio) presso i Centri per l’impiego di Sassari, Porto Torres, Alghero, Bonorva, Castelsardo, Ozieri e Bono;
– Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo Grado.

L’azienda valuterà, inoltre, il possesso dei requisiti preferenziali:
– Automunito;
– Esperienze pregresse in attività amministrativo – contabile;
– Patente di guida B;
– Conoscenze informatiche: Pacchetto Office;
È richiesta la disponibilità a spostamento e/o trasferte.

La presentazione della scheda di adesione potrà avvenire, dal 22/11/2019 al 05/12/2019, esclusivamente secondo una delle seguenti modalità:

  1. Personalmente, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità;
  2. Per mezzo di raccomandata A/R indirizzata al Centro per l’impiego di riferimento (Aspal – CPI di Sassari, via Bottego – 07100 Sassari). Per la data farà fede il timbro postale di partenza.
  3. tramite pec alla seguente casella di posta elettronica certificata: agenzialavoro@pec.regione.sardegna.it

Leggi l’intero avviso pubblico e scarica la scheda di adesione cliccando al seguente link: www.regione.sardegna.it

Convegno Il ritmo del pensiero percettivo: “musicoterapia” nell’approccio medico riabilitativo

Laboratorio per la gestione della disabilità.

Si terrà domani, Sabato 16 Novembre 2019, dalle ore 8:30 a Cagliari presso l’Audiorium Antigori del Palazzo CIS  il convegno di importanza nazionale dal titolo Il ritmo del pensiero percettivo: “Musicoterapia” nell’approccio medico riabilitativo, organizzato da SIMFER (Società Italiana di medicina fisica e riabilitativa), IERFOP  (Istituto Europeo per la Ricerca la Formazione e l’Orientamento Professionale di Eccellenza per disabili ed emarginati) e Comunità Mondiale della Longevità, con il concorso della Fondazione di Sardegna.

Il programma vedrà una parte scientifica, con la partecipazione dei maggiori esperti nel campo a livello internazionale e sarà inaugurato dal Presidente SIMFER, Mauro Pilia e dal Presidente IERFOP Onlus e della Comunità Mondiale della Longevità, Roberto Pili.
Al convegno darà un contributo anche il Presidente Nazionale dell’Unione Ciechi d’Europa, Bachisio Zolo.

La fine dei lavori sarà seguita da una performance musicale a cui parteciperanno musicisti non vendenti e l’orchestra allievi della Scuola Secondaria 1^ grado “Leonardo. Alagon” di Oristano.

Leggi il programma del Convegno:

Università degli Studi di Cagliari: Concorso pubblico per 7 posti a tempo indeterminato

È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura nel triennio 2019-2021 di n.7 posti a tempo indeterminato di Categoria C, Posizione Economica C1, Area amministrativa – profilo professionale Addetto alle attività di supporto amministrativo per le esigenze delle Strutture d’Ateneo, interamente riservato ai soggetti appartenenti alle categorie di disabili di cui all’art.1 Legge 12 marzo 1999, n. 68, iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio di cui all’art.8 della medesima legge, di cui:
– n. 2 posti da coprire nell’anno 2019;
– n. 2 posti da coprire nell’anno 2020;
– n. 3 posti da coprire nell’anno 2021.

La figura professionale svolgerà attività di supporto amministrativo per le esigenze delle Strutture d’Ateneo, connesse allo svolgimento dei procedimenti amministrativi.
È richiesta la conoscenza dei principali software applicativi (Microsoft Office o equivalenti open source) degli strumenti di navigazione sul web e di gestione della posta elettronica, nonché la conoscenza della lingua inglese di livello almeno A2 (QCER).

  • Requisiti per l’ammissione.

Per l’ammissione al concorso pubblico di cui all’art.1 è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) appartenenza a una delle categorie di cui all’art.1 della Legge n. 68/1999;
b) iscrizione nelle liste dei disabili che risultano disoccupati di cui all’art.8 L. 68/1999;
c) titolo di studio: Diploma di istruzione superiore di secondo grado di durata quinquennale ovvero diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quadriennale con anno integrativo;
d) cittadinanza italiana (gli italiani non appartenenti alla Repubblica sono equiparati ai cittadini italiani), cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purché siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
e) assenza di vincoli di parentela e affinità, fino al 4° grado compreso, con il Rettore, il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo (art. 18, comma 1, lett. b e c, legge 240/2010);
f) godimento dei diritti civili e politici;
g) idoneità fisica all’impiego al quale il concorso si riferisce. L’amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo il/la candidato/a convocato/a per la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente;
h) aver adempiuto agli eventuali obblighi previsti dalle leggi sul reclutamento militare;
i) assenza di condanne penali che possano impedire, ai sensi della normativa vigente, l’instaurarsi del rapporto di impiego;
j) non essere stati licenziati per motivi disciplinari o destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’articolo 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3.

I requisiti di accesso alla selezione debbono essere posseduti e dichiarati alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione.

  • Modalità di presentazione delle domande di ammissione.

Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera secondo lo schema allegato (All. A), dovranno essere inviate all’Università degli Studi di Cagliari – Settore Concorsi T.A.A. – Via Università n.40 – 09124 Cagliari, a pena di esclusione, entro il 17 novembre 2019, utilizzando esclusivamente una delle seguenti modalità:
– a mano, presso l’ufficio suindicato, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00. Farà fede dell’avvenuta consegna nei termini la ricevuta di avvenuta protocollazione;
– per posta raccomandata A.R. In questo caso le domande dovranno comunque pervenire entro cinque giorni lavorativi dal termine suindicato. Il candidato dovrà aver cura di verificare che il servizio postale garantisca la consegna all’Università entro i cinque giorni; non si terrà conto delle domande pervenute successivamente, anche se spedite a mezzo servizio postale entro il termine. Farà fede della spedizione nei termini la ricevuta postale;
Il plico dovrà riportare all’esterno la seguente dicitura: “DOMANDA CONCORSO C/LEGGE68_2019”;
– i candidati in possesso di PEC personale (non sono utilizzabili PEC la cui titolarità non sia riconducibile al candidato) possono inoltrare la scansione della domanda e gli allegati, muniti di firma digitale e/o di firma autografa, possibilmente in file unico in formato PDF a protocollo@pec.unica.it. Nell’oggetto della PEC con cui si invia la domanda dovrà essere riportata la seguente dicitura: “DOMANDA CONCORSO C/LEGGE68_2019 – nome e cognome del candidato”. In caso di invio multiplo della domanda si terrà conto esclusivamente dell’ultima PEC inviata.

Successivamente alla consegna o invio della domanda il candidato dovrà provvedere, entro 5 giorni lavorativi, alla registrazione dei propri dati alla pagina dedicata alla selezione sul sito Internet d’Ateneo, http://dirpersonale.unica.it/concorsi/ – Selezioni personale tecnico amministrativo, seguendo le istruzioni fornite dal portale. A seconda della modalità di invio utilizzata i candidati dovranno inserire gli estremi della raccomandata A.R. o il numero di protocollo ottenuto via PEC o dagli uffici.

  • Alla domanda dovranno pertanto essere allegati:

❑ Eventuale certificazione relativa all’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché all’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove, rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio (servizi di Medicina
legale ASL);
❑ Se sono stati dichiarati titoli non verificabili presso Pubbliche Amministrazioni, copia fotostatica dei contratti di lavoro stipulati (o altra documentazione idonea a comprovare durata, oggetto e natura dei contratti) e dei titoli rilasciati dai soggetti privati, dichiarati ai fini della valutazione dei titoli. La mancata produzione della documentazione potrebbe comportare la non valutabilità del titolo anche se dichiarato;
❑ Dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al possesso di eventuali titoli di precedenza/preferenza di cui all’art.7 del bando (All.B);
❑ Ricevuta di versamento del contributo di partecipazione al concorso;
❑ Copia fotostatica di un documento di identità valido.

  • Prove d’esame.

Per l’accertamento del possesso delle conoscenze e competenze necessarie per lo svolgimento delle attività sono previste le seguenti prove:

– Prova preselettiva (eventuale):   qualora il numero dei candidati sia tale da pregiudicare il rapido e corretto svolgimento delle procedure selettive, l’amministrazione si riserva la facoltà di effettuare una prova preselettiva consistente in una serie di quesiti a risposta multipla che avranno ad oggetto gli argomenti oggetto delle prove scritta e teorico pratica.
Ai sensi dell’art.20, comma 2-bis della Legge n.104/1992, la persona disabile affetta da invalidità uguale o superiore all’80% non è tenuta a sostenere la prova preselettiva e accede direttamente alle prove scritta e teorico-pratica in soprannumero rispetto ai venti candidati primi classificati.

Prima prova scritta: consisterà nello svolgimento di un elaborato articolato in quesiti a risposte sintetiche.

Seconda prova teorico-pratico: consisterà nella predisposizione di un atto/progetto e/o nella risoluzione di uno o più casi attinenti al profilo richiesto ed è mirata a verificare l’attitudine all’analisi e alla soluzione di problemi inerenti le specifiche funzioni da svolgere.

Prova orale: consisterà in un colloquio che verterà sulle stesse materie previste per le prove scritta e teorico pratica e sarà volta ad accertare le caratteristiche attitudinali del candidato in relazione alle attività richieste.

Leggi l’intero bando e scarica gli allegati in Bando UNICA

Fonti: www.unica.it e www.gazzettaconcorsi.eu

È online la guida aggiornata con tutte le agevolazioni fiscali per persone con disabilità

L’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare la guida aggiornata ad ottobre 2019 con i benefici fiscali previsti per i cittadini italiani con disabilità.
La Guida alle Agevolazioni Fiscali per persone con disabilità viene pubblicata periodicamente per fornire ai cittadini (e ai soggetti del Fisco) uno strumento per potersi orientare nelle agevolazioni e nei benefici fiscali che la normativa tributaria prevede per le persone con disabilità.
Di seguito, mettiamo in evidenza gli aggiornamenti, le novità e le eventuali aggiunte della versione aggiornata al 2019 rispetto alla precedente edizione della guida del 2017.

1. COME ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL SETTORE AUTO
Per individuare il diritto alle agevolazioni fiscali e le condizioni per accedervi (adattamento dei veicoli, obbligatorio o meno) è strettamente necessario che dai verbali di invalidità o di handicap risulti l’espresso riferimento alle fattispecie previste dal legislatore:
– “Persona con ridotte o impedite capacità motorie (art. 8, legge 449/1997)”: con questa indicazione nel verbale di invalidità o di handicap, la persona ha diritto ad accedere alle agevolazioni fiscali sui veicoli a condizione che il mezzo sia adattato in modo stabile al trasporto di persone con disabilità; in alternativa, il veicolo deve essere adatto alla guida secondo le prescrizioni della Commissione preposta al riconoscimento dell’idoneità alla guida;
– “Persona affetta da handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato l’indennità di accompagnamento (art. 30, comma 7, legge 388/2000)”: in questi casi il veicolo non deve obbligatoriamente essere adattato al trasporto per godere delle agevolazioni fiscali;
– “Persona affetta da grave limitazione della capacità di deambulazione o da pluriamputazioni (art. 30, comma 7, legge 388/2000)”: anche in questi casi il veicolo non deve obbligatoriamente essere adattato al trasporto per godere delle agevolazioni fiscali.

2.  ACQUISTO DI AUTO ELETTRICHE O IBRIDE:
Per l’acquisto di veicoli elettrici spetta la detrazione Irpef ma non l’aliquota Iva ridotta, in quanto la relativa normativa subordina quest’ultima agevolazione alla cilindrata del veicolo.
La detrazione spetta, inoltre, per l’acquisto di veicoli ibridi, modelli composti da due motori, uno termico e uno elettrico, che lavorano o alternati o combinati a seconda delle esigenze di potenza e di velocità. Per l’acquisto di tali veicoli è possibile beneficiare dell’aliquota Iva ridotta a condizione che la cilindrata del motore termico sia fino a 2.000 centimetri cubici, se lo stesso è alimentato a benzina, e a 2.800 centimetri cubici, se è alimentato a diesel.

3. DETRAZIONE IRPEF DEL 19% SULLA SPESA DI ACQUISTO DELL’AUTO:
Si precisa che trascorsi almeno quattro anni dalla data dell’acquisto effettuato con le agevolazioni è possibile fruire nuovamente della detrazione per gli acquisti successivi, senza che sia necessario vendere il precedente veicolo.

4. VEICOLO ACQUISTATO E UTILIZZATO ALL’ESTERO:
È possibile fruire della detrazione anche se il veicolo è acquistato e utilizzato all’estero da parte di soggetti fiscalmente residenti in Italia. La documentazione comprovante l’acquisto del veicolo in lingua originale deve essere corredata da una traduzione in lingua italiana.

5.  SEMPLIFICAZIONI SULLE CERTIFICAZIONI:
Riguardo alle certificazioni delle persone con disabilità, l’art. 4 del decreto legge n. 5/2012 ha introdotto importanti semplificazioni. In particolare, è stato previsto che i verbali di accertamento dell’invalidità delle commissioni mediche integrate devono riportare anche la sussistenza dei requisiti sanitari necessari per poter richiedere le agevolazioni fiscali relative ai veicoli (nonché per il rilascio del contrassegno invalidi). Pertanto, i nuovi certificati rilasciati dalle commissioni mediche integrate, oltre ad accertare lo stato di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità del soggetto, devono stabilire anche se sono soddisfatti:
– i requisiti richiesti dal Codice della Strada per poter richiedere il contrassegno di parcheggio per disabili, qualora ricorrano le condizioni per avere diritto a tale contrassegno;
– i requisiti richiesti dalle norme fiscali per poter fruire delle agevolazioni per l’acquisto di veicoli.
Gli stessi certificati, a seconda del tipo di disabilità riscontrata, riportano che la persona è:
– portatore di handicap con ridotte o impedite capacità motorie permanenti (art. 8 della legge n. 449/1997);
– affetto da handicap psichico o mentale di gravità tale da avere determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento (art. 30, comma 7, della legge 388/2000);
– invalido con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetto da pluriamputazioni (art. 30, comma 7, della legge 388/2000);
– sordo (art. 6 della legge n. 488/99 e art. 50 della legge 342/2000);
– non vedente (art. 6 della legge n. 488/99 e art. 50 della legge 342/2000).
Le commissioni mediche rilasciano il certificato al disabile in due distinte versioni: la prima copia riporta le indicazioni sopra esposte in forma estesa, la seconda, invece, è rilasciata in versione “Omissis” (per motivi di privacy) e indica, nella parte relativa alle agevolazioni fiscali, i soli riferimenti normativi relativi al tipo di disabilità.

Per i certificati emessi ai sensi dell’art. 4 del decreto legge n. 5/2012, quindi, la detrazione è subordinata all’indicazione nei predetti certificati della norma fiscale di riferimento (in versione estesa oppure omissis). Per i verbali privi di questi riferimenti normativi, per accedere ai benefici fiscali il contribuente dovrà richiedere l’integrazione/rettifica del certificato emesso dalla Commissione medica integrata, a meno che dallo stesso certificato non sia possibile evincere inequivocabilmente la spettanza delle agevolazioni.

6. “INVALIDO CON CAPACITÀ DI DEAMBULAZIONE SENSIBILMENTE RIDOTTA”: PRECISAZIONI
L’indicazione che il soggetto “è invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta”, ai sensi dell’art. 381 del D.P.R. n. 495 del 1992, attesta esclusivamente che lo stesso ha diritto al contrassegno di parcheggio per disabili. Tale attestazione non implica che il soggetto possieda anche i requisiti richiesti per poter fruire delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto di veicoli. Tale circostanza può essere attestata solo dal richiamo alle specifiche norme fiscali.
La legge n. 114/2014, art. 25, comma 6 bis, ha stabilito che “nelle more dell’effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità conservano tutti i diritti acquisti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura”.
Ciò premesso, i verbali con data di revisione successiva al 19 agosto 2014 (data di entrata in vigore della legge n. 114/2014) devono intendersi validi a tutti gli effetti anche dopo il superamento della data prevista per la revisione e fino all’avvenuto completamento dell’iter sanitario della revisione stessa. (Circolare Inps n. 127 del 2016).

7. DETRAZIONE IRPEF PER RIPARAZIONI DEGLI ADATTAMENTI SU AUTOVETTURE:
La detrazione Irpef spetta anche per le spese sostenute per le riparazioni degli adattamenti (compresi i pezzi di ricambio necessari alle stesse) realizzati sulle autovetture delle persone con disabilità. Queste spese, che concorrono insieme al costo di acquisto del veicolo al raggiungimento del limite massimo di spesa (18.075,99 euro), devono essere state sostenute nei quattro anni dall’acquisto del veicolo e non sono rateizzabili. Quando, per una sopravvenuta disabilità, è necessario adattare un veicolo acquistato in precedenza senza agevolazioni, le spese per l’adattamento concorrono al limite massimo di spesa di 18.075,99 euro, consentito nell’arco di quattro anni per l’acquisto e la manutenzione dei veicoli adattati. Tale arco temporale decorre dalla data di iscrizione dell’adattamento nella carta di circolazione.

TABELLA RIEPILOGO AGEVOLAZIONI.

1. NUOVO PARAMETRO PER CONSIDERARE UNA PERSONA FISCALMENTE A CARICO:
Una persona si considera fiscalmente a carico di un suo familiare quando dispone di un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Solo per i figli di età non superiore a 24 anni, dal 1° gennaio 2019 questo limite è aumentato a 4.000 euro.

2. SPESE SANITARIE DEDUCIBILI DAL REDDITO:
– Per avere diritto alla deduzione, il contribuente deve essere in possesso di un documento di certificazione del corrispettivo, rilasciato dal professionista sanitario, dal quale risulti la figura professionale che ha reso la prestazione e la descrizione della prestazione sanitaria resa. Se il documento di spesa è intestato solo al disabile, la deduzione spetta al familiare che ha sostenuto in tutto o in parte il costo, a condizione che integri la fattura, annotando sulla stessa l’importo da lui sostenuto.
Sono deducibili anche le spese sostenute per le attività di ippoterapia e musicoterapia a condizione che le stesse vengano prescritte da un medico che ne attesti la necessità per la cura del portatore di handicap e siano eseguite in centri specializzati direttamente da personale medico o sanitario specializzato (psicoterapeuta, fisioterapista, psicologo, terapista della riabilitazione, eccetera), o sotto la loro direzione e responsabilità tecnica.
Si precisa che non sono deducibili:
– le spese sostenute per prestazioni rese dal pedagogista (che non può essere considerato un professionista sanitario, secondo quanto evidenziato nel parere tecnico acquisito dall’Agenzia delle entrate dal Ministero della Salute, in quanto opera nei servizi socio-educativi, socio-assistenziali e socio-culturali);
– le spese sanitarie specialistiche (analisi, prestazioni chirurgiche e specialistiche) e quelle per l’acquisto dei dispositivi medici. Per queste spese, però, spetta la detrazione del 19% sulla parte che eccede 129,11 euro. Nel caso in cui il dispositivo medico rientri tra i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento delle persone con disabilità (ad esempio stampelle), il diritto alla detrazione del 19% può essere fatto valere sull’intero importo della spesa sostenuta;
– le spese sostenute per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’art. 7 del decreto del Ministero della sanità 8 giugno 2001 per le quali spetta la detrazione del 19% sulla parte che eccede 129,11 euro;
– le spese corrisposte ad una Cooperativa per sostenere un minore portatore di handicap nell’apprendimento. Il Ministero della Salute, infatti, ha precisato che tale attività, di natura essenzialmente pedagogica e posta in essere da operatori non sanitari, pur se qualificati nel sostegno didattico – educativo, è priva di connotazione sanitaria. Non rileva il fatto che l’attività sia effettuata sotto la direzione di una psicologa. In caso di ricovero del disabile in un istituto di assistenza e ricovero, non è possibile portare in deduzione l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e le spese paramediche di assistenza specifica. Per questo motivo, è necessario che nella documentazione rilasciata dall’istituto di assistenza le spese risultino indicate separatamente.

SPESE DETRAIBILI DALL’IRPEF PER IL 19% (INTEGRALMENTE).
1. SPESE SOSTENUTE PER ACQUISTO CUCINE (novità):
L’acquisto di cucine, limitatamente alle componenti dotate di dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, preposte a facilitare il controllo dell’ambiente da parte dei disabili, specificamente descritte in fattura con l’indicazione di dette caratteristiche;
2. SUSSIDI TECNICI E INFORMATICI:
Per le spese effettuate per acquistare telefonini per sordomuti, sussidi tecnici e informatici e cucine, si può fruire della detrazione solo se sussiste il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico informatico e lo specifico handicap. Questo collegamento può risultare dalla certificazione rilasciata dal medico curante o dalla prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista dell’Asl di appartenenza, richiesta dal Dm 14 marzo 1998 per fruire dell’aliquota Iva agevolata.
3. SPESE PER BICICLETTE ELETTRICHE:
L’agevolazione può essere riconosciuta anche per l’acquisto di una bicicletta elettrica a pedalata assistita, anche se non ricompresa tra gli ausili tecnici per la mobilità personale individuati dal nomenclatore tariffario delle protesi, da parte di soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti. Per averne diritto, è necessario che il disabile produca, oltre alla certificazione di invalidità o di handicap rilasciata dalla commissione medica pubblica competente, da cui risulti la menomazione funzionale permanente sofferta, la certificazione del medico specialista della ASL che attesti il collegamento funzionale tra la bicicletta con motore elettrico ausiliario e la menomazione.
4. SERVIZI DI INTERPRETARIATO:
L’agevolazione riguarda i soggetti minorati sensoriali dell’udito, affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. La detrazione non spetta per i servizi resi ai soggetti affetti da sordità di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio.

DETRAZIONE PER GLI ADDETTI ALL’ASSISTENZA A PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI.
Non cambia il fatto che Sono detraibili dall’Irpef, nella misura del 19%, le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nei casi di “non autosufficienza” del disabile nel compimento degli atti della vita quotidiana. Non cambiano il imiti di reddito, ma si specifica che la detrazione spetta anche se le prestazioni di assistenza sono rese da:
– una casa di cura o di riposo; in questo caso, la documentazione deve certificare distintamente i corrispettivi riferiti all’assistenza rispetto a quelli riferibili ad altre prestazioni fornite dall’istituto ospitante;
– una cooperativa di servizi; in questo caso, la documentazione deve specificare la natura del servizio reso;
– un’agenzia interinale (in questo caso, la documentazione deve specificare la qualifica contrattuale del lavoratore).

AGEVOLAZIONI PER NON VEDENTI.
Nella parte che illustra la Detrazione forfettaria delle spese sostenute per il mantenimento del cane guida si precisa che La detrazione per il mantenimento del cane spetta senza che sia necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa. Unico requisito richiesto per usufruire della detrazione è, infatti, il possesso del cane guida. Essa è pari a 516,46 euro fino al periodo d’imposta 2018. Dal 2019 la detrazione è elevata a 1.000 euro, nei limiti di spesa di 510.000 euro per l’anno 2020 e di 290.000 euro annui a decorrere dall’anno 2021 (comma 27 della legge 145/2018). Al familiare del non vedente non è invece consentita la detrazione forfettaria anche se il non vedente è da considerare a carico del familiare stesso.

ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
Rimane inalterato che per gli interventi di ristrutturazione edilizia sugli immobili è possibile fruire di una detrazione Irpef pari al 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2019.
Si precisa che tale detrazione è del 36%, da calcolare su un importo massimo di 48.000 euro, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2020.

Leggi qui la Guida Agevolazioni Fiscali Disabili 2019

Fonte: articolo n.2615 del 11.11.2019 su www.pressin.it