Five, la nuova app per non udenti

Si chiama Five l’applicazione di messaggistica dedicata alle persone non udenti.

Ideata da un giovane diciottenne polacco, Mateusz Mach, Five, consente alle persone con gravi problemi di udito e sordità di comunicare attraverso un linguaggio visivo basato sui segni delle mani piuttosto che attraverso i classici messaggi di testo utilizzati nelle più diffuse app di instant messaging.

L’applicazione nasce quasi per gioco. Quella che al suo esordio sembrava essere una normalissima applicazione per comunicare divertendosi con gli amici, si è rivelata un’app molto utile per le persone non udenti.

Il linguaggio utilizzato dalle persone non udenti si basa su un sistema di segni visivi che ha strutture sintattiche e grammaticali completamente diverse da quelle del linguaggio degli udenti, basato su sistemi di segni vocali poi rappresentati con segni grafici sulla carta e sul web.
Quindi per loro comunicare digitando messaggi di testo risulta difficile, mentre una comunicazione di tipo visivo attraverso immagini che raffigurano i gesti delle mani, come quella che offre Five, risulta essere molto più naturale.

Al momento un team di esperti sta lavorando, mediante suggerimenti, al miglioramento dell’app.  Progetto futuro del founder è quello di inserire all’interno del progetto Five degli interpreti del linguaggio dei segni per migliorare e ampliare le funzionalità dell’applicazione e di renderla accessibile in molti paesi.

“Attualmente circa 10.000 persone non udenti negli Stati uniti, in Polonia, in Giappone e nel Regno Unito utilizzano l’applicazione.”

Five è un esempio di come le nuove tecnologia possono trasformarsi in opportunità in grado di semplificare la vita quotidiana a tutte quelle persone che presentano delle disabilità.

Fonte: Five

Catalogo Apprendistato Professionalizzante Lotto Nord e Sud

Gli RT O.F.R.A.P. Lotto Nord e O.F.R.A.P. Lotto Sud sono gli affidatari per l’erogazione della formazione di base e trasversale per gli apprendisti assunti con il Testo Unico dell’Apprendistato Professionalizzante o di mestiere (ai sensi dell’art.4, comma 3 del Decreto legislativo 14 settembre 2011, n.167) in tutta la Sardegna.

L’RT O.F.R.A.P. Lotto Nord comprende le Province di Sassari, Oristano, Olbia Tempio e Nuoro. È un raggruppamento temporaneo di 9 Agenzie Formative tutte con esperienza nel settore della formazione nell’ambito dell’Apprendistato Professionalizzante o di mestiere: UNIFORM CONFCOMMERCIO (Ente Capofila), CNOS FAP SARDEGNA, IAL SARDEGNA, ISFORAPI, ISFORCOOP, IERFOP, ARTIGIANSERVICE, ESEP SCUOLA EDILE NORD SARDEGNA, SCUOLA & FORMAZIONE CONFARTIGIANATO.

L’RT O.F.R.A.P. Lotto Sud comprende le Province di Cagliari, Ogliastra, Medio Campidano e Carbonia Iglesias. È un raggruppamento temporaneo di 8 Agenzie Formative tutte con esperienza nel settore della formazione nell’ambito dell’Apprendistato Professionalizzante o di mestiere: UNIFORM CONFCOMMERCIO (Ente Capofila), CNOS FAP SARDEGNA, IAL SARDEGNA, ISFORAPI, ISFORCOOP, IERFOP, GAP, ECIPA.

Le domande di iscrizione e relativi allegati dovranno essere inviate, esclusivamente, a mezzo Raccomandata A/R, o a mano o per Posta Certificata ai seguenti indirizzi:

Uniform Confcommercio, Capofila RT (O.F.R.A.P.), Piazza Irpinia 1, 09127 – Cagliari
PEC: uniformconfcommercio@cgn.legalmail.it

Per informazioni:

Referente IERFOP Onlus
Dott.ssa Alice Lisci
formazione@ierfop.org
Tel. +39 070 529981 – Fax +39 070 554275
Mobile +39 3939013269

È possibile reperire tutte le informazioni sui siti delle agenzie formative in RT o scaricare gli allegati qui sotto:

Catalogo Garanzia Giovani in Sardegna

Lo Ierfop Onlus contribuisce alla realizzazione del Programma Garanzia Giovani in Sardegna con la propria offerta formativa.
I corsi sono rivolti ai giovani dai 18 ai 29 anni (e 364 giorni) che hanno aderito alla Garanzia Giovani Sardegna, che non lavorano e non frequentano alcun corso di istruzione o formazione.
I percorsi formativi inseriti nel Catalogo sono:

  • Programmazione software;
  • Progettazione e sviluppo di siti web;

entrambi finalizzati all’acquisizione di specifiche competenze per un più efficace (re)inserimento nel mercato del lavoro.

Per l’iscrizione ai corsi rivolgiti al CSL (Centro Servizi per il Lavoro) di competenza.

L’Italia: Leader dell’inclusione scolastica

E’ l’Italia il paese dove funziona meglio l’ inclusione scolastica e oggi 10 febbraio riceverà a Vienna il riconoscimento delle Nazioni Unite.  

Lo ha annunciato il dirigente del Miur Raffaele Ciambrone nel corso di un convegno «La scuola e la persona con disabilità: dal piano educativo al progetto individualizzato di vita», che si è svolto a Palermo.  

Durante l’iniziativa, alla quale ha preso parte anche il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, sono stati resi pubblici i dati aggiornati all’anno in corso sugli alunni disabili.

Oggi in Italia gli alunni disabili sono 234 mila (70mila in più rispetto al 2005) ma a differenza dei sistemi scolastici di altri Paesi dell’Ue non frequentano classi «speciali».  

E anche laddove questo genere di scuola, speciale, è rimasta in vita – come l’istituto per sordi Magarotto di Roma e altre scuole (superiori) a Padova e Torino – gli alunni con disabilità sono comunque collocati in classi miste composte anche da allievi normodotati. Facendo, in tal modo, sempre prevalere l’integrazione e l’inclusione.

In effetti, all’estero le cose vanno diversamente. In Spagna, ad esempio, gli studenti con disabilità sono 107mila e di questi ben 15mila frequentano scuole speciali, mentre 89.200 sono inseriti in classi comuni. La Gran Bretagna, ne conta 226mila ma 99.500 (quasi la metà) frequentano scuole speciali e 111 mila sono inseriti in classi comuni. In Germania, invece, i ragazzi con problemi di apprendimento sono 480 mila e ben 378 mila (quasi l’80%) frequentano scuole speciali.

 «Dovremmo muoverci verso un sistema che valorizza le competenze reali delle persone – ha detto Ciambrone dell’Ufficio centrale integrazione scolastica del Miur -. I piani didattici vanno adattati e personalizzati in base alle disabilità».  

 Per il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone «Il sistema di inclusione scolastica italiano è un modello. In continuità con il percorso che ha portato all’abolizione delle classi speciali, stiamo mettendo in campo una serie di azioni riformiste, tra queste – ha detto – il sistema di formazione iniziale degli insegnanti di sostegno per renderlo più efficace». Ha concluso così il sottosegretario riferendosi alla legge delega alla L. 107/15, in via di costruzione, che prevede una maggiore specializzazione e pratica sul campo da parte dei futuri professori di sostegno.

Fonti: www.tecnicadellascuola.it – www.lastampa.it

 

Tecnica Crispr: Il futuro della retinite pigmentosa?

La nuova tecnologia Crispr potrebbe essere utilizzata in futuro per curare la retinite pigmentosa, una malattia genetica che porta alla cecità.

La tecnica, capace di riscrivere il Dna, ha permesso di riparare la mutazione genetica, responsabile della malattia, nelle cellule staminali derivate da un paziente.

Lo studio, condotto dai ricercatori della Columbia University e dell’università dell’Iowa e pubblicato sulla rivista Scientific Reports, si è svolto ottenendo le staminali dalla pelle di un paziente e poi correggendo la mutazione del gene che causa la retinite pigmentosa. Il prossimo passo sarà riprogrammare le staminali ‘corrette’ in cellule della retina e verificare se è possibile trapiantarle nel paziente.

La tecnica che utilizza la Crispr è promettente per curare la malattia nello stadio avanzato. Ha grandissime potenzialità ma non è precisa al 100%: va verificato che le cellule staminali si differenzino in modo corretto in cellule della retina e che la Crispr non causi modifiche genetiche indesiderate nelle cellule.  

Una volta verificati tutti i punti deboli, la tecnica potrà essere usata anche sull’uomo.

Fonte: www.osservatoriomalattierare.it

Leggi anche: Retinite pigmentosa, nuove prospettive di cura dalla tecnica Crispr

Corso autofinanziato di Centralinista Telefonico non vedente

Sono aperte le iscrizioni per il corso di Centralinista Telefonico non vedente.

Il corso della durata di 950 ore, è destinato a 20 allievi con cecità assoluta o ipovisione con residuo visivo non superiore ad 1/10 in entrambi gli occhi, anche con correzione di lenti (legge n. 113/1985).

Per poter partecipare è necessario presentare la domanda di ammissione al corso e i relativi allegati entro l’11 marzo 2016.
L’ammissione al corso sarà subordinata al superamento di una selezione qualora il numero delle domande supererà il numero dei posti disponibili.

In seguito al superamento di un esame finale, la Regione Autonoma della Sardegna rilascerà un attestato di qualifica di livello 3EQF di CENTRALINISTA TELEFONICO NON VEDENTE.
Tale qualifica è necessaria per sostenere l’esame di abilitazione alla professione previsto dall’art. 2 della Legge n.113/1985 che permetterà l’iscrizione nell’apposito elenco tenuto dal servizio competente nel cui ambito territoriale si trova la residenza dell’abilitato così come prescritto dall’art. 6 della medesima Legge 113.

Per informazioni

Referente: Dott.ssa Claudia Caddeo
dal lunedì al venerdì 9-13 / 16-19
Via Platone 1/3, 09134 Cagliari (CA)
tel 070/529981 fax 070/554275
orientamento@ierfop.org

L’Avviso di Selezione integrale ed il fac simile di domanda allegato potranno essere ritirati c/o la sede I.E.R.F.O.P. di Cagliari negli orari d’ufficio oppure è possibile scaricarli  qui sotto:

Braille Kindle: il Tablet per non vedenti

I ricercatori dell’universita’ del Michigan hanno realizzato un prototipo di tablet in Braille.

Si chiama ‘Braille Kindle’ ed è dotato di una superficie in rilievo in grado  di cambiare forma e di riprodurre la scrittura per persone con deficit alla vista (non vedenti o ipovedenti).

Il vantaggio di questo dispositivo è che  è che i rilievi sulla superficie, tipici del linguaggio Braille, si modificano dinamicamente e pertanto possono servire alla lettura di un innumerevole quantitativo di testi, limite che ne aveva bloccato la produzione in passato.

Prima di vederlo in commercio bisognerà trovare un sistema per renderlo appetibile su larga scala. I ricercatori sperano che il Braille Kindle, se avrà successo, possa fare da apripista a una gamma di lettori basati sulla stessa tecnologia, rendendo  più semplice la vita alle persone con disautonomie.

Fonte: http://www.pianetacellulare.it

Per altre informazioni si consiglia di leggere il Daily Mail Online.

Avviso Pubblico EFESTO – Consegna attestati di qualifica

La consegna degli attestati di qualifica dei corsi relativi all’Avviso Pubblico EFESTO è stata così calendarizzata:
– Venerdì 29 gennaio 2016 ore 10:00 – sede di Cagliari via Platone 1/3;
– Lunedì 01 febbraio 2016 ore 10:00 – sede di Nuoro via delle Conce 11 (ex viale Francesco Ciusa 4);
– Venerdì 5 febbraio 2016 ore 10:00 – sede di Oristano via Brunelleschi 1/b-1/c;
– Martedì 9 febbraio 2016 ore 10:30 – sede di Sassari via Caniga.

Nell’occasione verrà illustrato il progetto e i corsi svolti.